Roma in ballo

Taccuino di viaggio per la danza teatrale dell'Ottocento

Il progetto

Fra le varie fonti di sicuro interesse per la ricerca sulle attività legate al teatro di danza è il libretto di ballo che rispetto ad altri materiali ha delle caratteristiche uniche per compattezza, serialità e omogeneità. Per questo motivo, su suggerimento di José Sasportes, Direttore della rivista «La Danza Italiana» fu avviato già nel 1987 uno studio di fattibilità che individuasse i requisiti di una scheda unificata di rilevamento per permettere lo scambio di dati tra i ricercatori e che mirasse alla catalogazione unica dei libretti di ballo italiani dell’800.

Inizialmente si partì dall’esame di un gruppo limitato di libretti, quelli dei balli dati a Roma nell’Ottocento il cui numero totale non sembrava essere elevato. Si iniziò l’esperimento presso la Biblioteca del Conservatorio di Santa Cecilia ove furono rintracciati circa 80 libretti relativi ai balletti prodotti a Roma nel periodo 1820-1860 contenuti nella collezione Carvalhaes. Presto l’indagine si allargò prendendo riferimento anche dalle notizie tratte dalle cronologie dei teatri di Roma e dagli studi al tempo disponibili. Furono così rilevati i libretti contenuti nei fondi di altre biblioteche per giungere attualmente a 292 schede relative a balli dati a Roma durante il secolo come produzioni a sé stanti non inclusi nelle opere.

Partendo dal database creato con quell’iniziale innovativo esperimento e dalle successive ricerche svolte da e per «Il Teatro della Memoria» si è deciso di dare forma fruibile e consultabile online ai materiali raccolti nel corso di un lungo viaggio nell’Ottocento partendo da una Roma pronta a sorprendere una volta di più con un’altra delle sue meraviglie, quella del ballo teatrale.

Nel mettere online l’Archivio dei libretti di ballo si è pensato di articolarlo in due parti: la prima, strettamente legata alla catalogazione elettronica dei libretti rilevati nel corso dei decenni, in cui vengono seguiti criteri in uso nella ricerca scientifica, offrendo anche la possibilità di consultare direttamente la fonte originale ove digitalizzata, e una seconda parte, quasi una miscellanea, che grazie ai nuovi media accoglie in un blog parte dei documenti legati all’attività artistica e di ricerca realizzata da e per «Il Teatro della Memoria» intorno al teatro di danza dell’Ottocento.

Alla genesi e alle varie fasi della realizzazione di questo progetto è dedicato l’articolo Le tappe del progetto di catalogazione dei libretti di ballo nel blog ove è presente anche una Guida per la consultazione dell’Archivio con l’augurio che il nostro diario di viaggio porti a disegnare nuove traiettorie e inediti cammini.

A noi non resta che ringraziare di vero cuore tutte e tutti coloro che hanno contribuito a vario titolo a dar vita al portale; i loro profili sono delineati nella pagina CREDITI. Roma in ballo – Taccuino di viaggio per la danza teatrale dell’Ottocento si connota così anche come un «oggetto di memoria» che vogliamo dedicare a Vittoria Zagari – una delle prime collaboratrici del progetto di catalogazione – al suo amore per Roma e per la storia.

Claudia Celi e Andrea Toschi

Credits

Vorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Collaborazione con Studio Sheldon.